Finalità

 

Il progetto, che si inserisce all'interno del "Progetto unitario per la diffusione dell'Ufficio per il Processo e l'implementazione di modelli operativi giudiziari per lo smaltimento dell'arretrato" promosso dal Ministero della Giustizia, è finanziato nell’ambito dell’Asse I, Obiettivo Specifico 1.4, Azione 1.4.1 «Azioni di miglioramento dell’efficienza e delle prestazione degli Uffici Giudiziari attraverso l’innovazione tecnologica, il supporto organizzativo alla informatizzazione e telematizzazione degli Uffici Giudiziari, disseminazione di specifiche innovazioni e supporto all’attivazione di interventi di change management» del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020.

L’Organismo Intermedio è il Ministero della Giustizia.

Il Progetto STARTUPP si fa carico di affrontare e risolvere le criticità che impediscono la ragionevole durata dei processi e lo smaltimento dell’arretrato civile negli Uffici Giudiziari delle Corti di Appello presenti nella macroarea 5 (Corte di Appello di Bari, Corte di Appello di Catanzaro, Corte di Appello di Lecce, Corte di Appello di Reggio Calabria, Corte di Appello di Salerno), in particolare di:

 

 

 

 

Migliorare le competenze manageriali e digitali in capo ai magistrati coordinatori degli UPP

 

Migliorare le competenze tecnico-gestionali e digitali in capo ai componenti degli UPP

 

 

 

Evitare l'implosione delgli Uffici giudiziari in presenza di sopravvivenze

 

Facilitare l'immissione in ruolo dei 16.500 addetti all'UPP previsti dal decreto-Legge 9 giugno 2021, n. 80

 

 

 

Liberare gli uffici giudiziari dalla incombente e immobilizzante mole dell'arretrato civile

 

Colmare lo iato che esiste fra i programmi formativi dell'Università e lel esigenze di competenze nuove e trasversali

 


 
 

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OBIETTIVI DEL PROGETTO